Ci sono dei processi che molte volte ci dimentichiamo di affrontare perché sono, da un certo punto di vista, degli scatti di burocrazia che si traducono in situazioni che magari non abbiamo mai affrontato prima. Parliamo, ad esempio, della esumazione ordinaria a istanza di parte Roma. Ma a cosa ci riferiamo esattamente?
Una volta concluso il funerale, di solito una salma viene portata al cimitero. Questo vale nella maggior parte dei casi quando non si sceglie il processo di cremazione e quindi la salma non viene ridotta in cenere.
Quindi, viene posta in una cassa di legno e andando ad occupare un determinato tipo di spazio piuttosto importante viene scelto o un loculo, anche chiamato tombino oppure viene posta sotto il terreno in orizzontale, quindi chiaramente da un certo punto di vista andando ad occupare un perimetro più vasto, perché di solito i posti nel terreno sono in numero inferiore rispetto a quelli nel perimetro murario del cimitero fatto di tombini.

Soprattutto in una città come Roma è importante gestire molto bene il cimitero perché gli spazi sono ridotti e tutti devono trovare la loro collocazione. E perciò, ad un certo punto si è deciso che una volta che siano trascorsi 10 anni da una sepoltura, le salme vengono estratte dal terreno tramite un processo che viene chiamato processo di esumazione. E questo serve, appunto, per creare un nuovo spazio per future salme da esumare. Da questo punto di vista dobbiamo considerare che esistono esumazioni ordinarie, di ufficio, che vengono stabilite dal cimitero e vengono annunciate tramite una comunicazione informale prima di sei mesi da quando avverranno.
Dove trovare gli annunci di esumazione
Quando vogliamo andare a scandagliare gli annunci per le esumazioni perché magari sappiamo che il nostro parente o un nostro amico defunto più o meno è già stato presente all’interno del cimitero da 10 anni, possiamo fare delle verifiche rispetto alle affissioni pubbliche di questi annunci. Gli avvisi possono essere inseriti anche nel campo cimiteriale, all’ingresso del cimitero o sui quotidiani.
Ma a questo punto cosa succede? Potrebbero chiedersi molte persone che non sono esperte del tema. Potrebbe succedere che avvenga un programma di tumulazione o traslazione e che quindi si scelga una nuova destinazione per quelle che dovrebbero essere le ossa rimaste all’interno della cassa di legno. Se la famiglia del defunto o le persone che dovrebbero decidere in merito invece non fanno sapere nulla è possibile che il Comune decida, dato che non c’è nessun tipo di richiesta in merito, di mettere questi resti nell’ossario comune.
Ci sono anche delle salme che non hanno finito di decomporsi e, in questo caso, le salme considerate non mineralizzato e vengono inumata all’interno di campi inconsulti. Gli aventi diritto potrebbero chiedere, invece, di andare a prendere i resti del defunto esumati per poi cremarli e questa è una scelta del tutto lecita e spesso praticata da molte persone che desiderano tenere poi le ceneri in casa oppure disperderle in un ambiente autorizzato.