Parlare della protesi correttiva seno Roma significa riferirsi all’intervento di mastoplastica collegato che consente di correggere delle anomalie di forma e di posizione di ogni singola mammella.
Parliamo di un’anomalia che può essere congenita o dovuta a degli interventi chirurgici precedenti che permette di trattare particolari malformazione come per esempio l’estroflessione dei capezzoli.
Si tratta di un intervento che aiuta a risolvere le imperfezioni come quella che si chiama conformazione a pera o mammella tuberosa che come sappiamo può creare un disagio psicologico in una donna dal punto di vista soprattutto dell’autostima.”
Si tratta di una procedura che soprattutto è consigliata a quelle donne che vogliono correggere i capezzoli introversi o che devono revisionare un precedente intervento chirurgico nel senso che presenteranno asimmetrie oppure protesi mammarie da sostituire o ancora cicatrici che devono essere assolutamente eliminati.
Ma in particolare la correzione delle mammelle tuberose richiede quasi sempre l’impianto di protesi mammarie cioè una mastoplastica additiva che viene associata a particolari tecniche di espansione della ghiandola mammaria-
Nello specifico possiamo dire che queste procedure chirurgiche variano da caso a caso perché una molto veloce per esempio è la correzione dei capezzoli di introflessi mentre è molto più complicata la correzione delle mammelle tuberose.
In ogni caso il chirurgo dovrà esaminare in maniera molto attenta alle condizioni delle mammelle del capezzolo e della regola perché solo così potrà comunicare quelli che saranno i metodi e le tecniche che utilizzerà per effettuare l’intervento e per risolvere definitivamente il problema
Così come gli altri interventi di mastoplastica questo intervento correttivo è sicuro perché le uniche conseguenze che possono intervenire sul seno sono molto lievi e consistono nella comparsa di gonfiore nei giorni che saranno successivi all’intervento.
Altra cosa che viene molto apprezzata di questo intervento è che non lascia cicatrici visibili in quanto si parla di zone che sono molto nascoste al livello strategico
Forma e risultato
Possiamo dire quindi che è la mastoplastica correttiva permette di restituire armonia e vigore e anche quella forma rotonda che serve per avere un seno che alla donna piacerà perchè una cosa positiva è che il risultato sarà naturale e permanente sia al tatto che alla vista.
Altra cosa da sapere è che dopo l’intervento di mastoplastica correttiva si potrà allattare visto che sia la ghiandola ma anche il capezzolo non subiranno nessuna conseguenza di alcun intervento e quindi continueranno a funzionare in maniera normale.
Sempre per quanto riguarda l’intervento ricordiamo che è effettuato in sedazione profonda e dura circa 20 minuti ma dopo un paio di giorni di riposo si può riprendere in maniera normale la routine quotidiana lavorativa. Però ovviamente con un po’ di moderazione mentre per quanto riguarda attività fisica è consigliato almeno un mese.
di sicuro una donna dovrà indossare un reggiseno speciale contenitivo per circa 30 giorni cercando anche di rispettare tutti i suggerimenti che darà il dottore dopo l’intervento di questo senza sarà molto importante creare un rapporto di fiducia reciproca perché sennò così si arriverà ad esultato desiderato
